blog "In viaggio"

Diario di due occhi da randagio, per la strada. E poco importa se sarà a cinque corsie o un sentiero sterrato, costellato di buche dalla partenza al traguardo. Per scagliare lo sguardo tra le policromie del cielo, o specchiarsi nell'acqua e fango di una pozzanghera.

Tuesday, May 30, 2006

L'idealista


Capo Nord è un simbolo, un punto ideale.

E l’idealismo è la tua colpa. Non puoi negarlo. Come fai a crederci? Perché non ti vuoi adattare? Chi cavolo credi di vedere, quando ti guardi allo specchio. Ingenuo. Caparbio. Idealista.
Le nuvole ti sputeranno in faccia, e il vento ti soffierà contro. Che razza di ambizioni: sono forse sogni di gloria, o mai di te stesso hai avuto cura? Nessuno verrà con te. E presto, se ne dimenticheranno. Spiegami che gusto ci provi a guardare nei cenci bucati dei mendicanti. O a sentire il tanfo di uno schifoso ubriacone. Che bisogno hai, di dormire sulla terra e spezzarti la schiena? Che dirai a quella gente, in una lingua che non è la tua? Difficilmente capiranno. Hai poco o niente da condividere, siete troppo diversi. Scoprirai, forse, qualcosa di nuovo? Vedrai amici, amanti, vecchi, bambini passeggiarti accanto.

E passeranno oltre.
Non ti mancheranno le tue persone, e la gente a cui appartieni?
Conoscerai la solitudine. Tuttavia continui. Egoista. Sognatore. Ostinato. Idealista.

E l’idealismo è il tuo dono. Poi hai anche il privilegio di crederci, ai tuoi ideali. Conosci quel mix di ammirazione e invidia? Già, l’invidia no: tu la ignori.
Ridi spesso, sorprendendoti allo specchio. Fiducioso. Disincantato. Idealista.
La pioggia del mattino pulirà il tuo viso, e il sole ti asciugherà. È vero che il primato, per te, non ha valore? Fammi vedere con i tuoi occhi, e fammi capire la non solitudine della strada.
Cosa provi quando un mendicante ti chiede una canzone? Che sapore ha quel semplice pasto, condiviso ai margini del campo? O quel bicchiere, offerto dalle mani ubriache del contadino. Così stanche. Così sporche di terra.
È dolce, prendere sonno sulla sabbia. Acre, l’odore che hai addosso dopo una notte nella capanna abbandonata dal pescatore.
Sei un po’ di tutti, ma non appartieni a nessuno. Tra loro ci sono quelli che ti mancheranno, ma che sei in grado di amare a dispetto dello spazio, a scapito del tempo.
Scoprirai strade che nessuno, mai, vorrà percorrere. Terre che nessuno vorrà abitare. La sciagura, in verità, sarebbe non averle mai viste.

Conoscerai te stesso. E continui. Generoso. Inquieto. Libero. Idealista.




Friday, May 05, 2006

Bologna - Capo Nord, agosto 2004






Un viaggio in solitaria via terra, da Bologna a Capo Nord e ritorno, in Vespa.
"Free climbing Europe" attraverso Slovenia, Croazia, Ungheria, Repubblica Slovacca, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Finlandia, Norvegia. Discesa libera da Capo Nord attraverso Danimarca, Germania, Austria, Italia.